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BOLOGNA – RIGOLETTO 2019

Ho lasciato per ultima la benfatta direzione di Matteo Beltrami, concertatore dal sicuro istinto teatrale: dote idonea a conseguire un concorde, armonico respiro tra orchestra e palcoscenico. E poi, ampia paletta di colori, con un fraseggio elastico risolto in buona varietà di tempi e di dinamiche, con pianissimo quasi impercettibili, rapinosi rubato, espressivi ritardando. Intelligenti gradazioni inserite in un vasto arazzo di suoni. E quindi pazienza se – non so perché – ci nega il raddoppio della cabaletta del Duca.

Gilberto Mion – Teatro.it


Esperta sotto ogni aspetto la sollecita e raffinata direzione di Matteo Beltrami.

Francesco Lora – Ilcorrieremusicale.it


L’orchestra del Teatro Comunale di Bologna è guidata con lucidità e trasporto da Matteo Beltrami, autore di una lettura ripulita da quasi tutti i vezzi della “tradizione” (con qualche libertà in più per il tenore, mentre il protagonista evita con rigore i diversi “sol” disseminatisi nel tempo), attento a dinamiche e colori, incline a valorizzare tanto il dramma quanto i momenti più lirici con coerenza ed equilibrio fra le parti.

Grigorij Filippo Calcagno – ierioggidomaniopera.com


Sul podio, Matteo Beltrami ha diretto con grande sicurezza, riuscendo a trovare i colori e i tempi giusti per l’orchestra, senza perdere di vista le voci

Marco Sonaglia – GBopera


Come direttore dell’ottima Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Matteo Beltrami si è distinto non solamente come accompagnatore particolarmente accurato dei cantanti, ma ci ha mostrato una volta di più quanto eccitante possa essere una serata con un titolo sentito tante volte, quando la tensione arriva al calor bianco ed è pure mantenuta senza interruzione di continuità.

Eva Pleus – deropernfreund.de


Matteo Beltrami riesce a disegnare bene la cura verdiana per il fraseggio orchestrale evitando inutili vezzi.

Giulia Clai – rumorscena.com


..Matteo Beltrami che ha ripetuto la sua entusiasmante lettura del capolavoro verdiano, già apprezzata al Teatro Coccia di Novara. Pure in questo caso una estrema pulizia nell’evitare cadenze e acuti fuori ordinanza e grande rispetto dello spartito eseguito con l’unico taglio della ripetizione della cabaletta del tenore al secondo atto.

Andrea Merli – iteatridellest.com


In questa versione emerge soprattutto la grandiosità della musica sotto la bacchetta di Matteo Beltrami, che riesce a ottenere risultati superbi dirigendo un’orchestra, come quella del Teatro Comunale, che sa come seguirlo con precisione e cura. Il Maestro coglie le sfumature delicate del partitura con i cambiamenti determinati in termini di velocità, tono e intensità, a sottolineare le reminiscenze, dolce e amorevole sentimenti di Gilda, la frivolezza del Duca, abiezione dei cortigiani e le molteplici sfaccettature di Rigoletto, che spaziano dall’adulazione, la perversione, la ferocia e la superstizione alla tenerezza di un padre. Perfetto l’accordo tra voci e orchestra, il ritmo frenetico della musica in «Cortigiani vil razza dannata». Molto suggestiva è la resa musicale della tempesta, affidato a luci e sfumature molto veloci e straordinariamente evocative.

Magda Ruggeri Marchetti – codalario.com


Il quarantatreenne maestro genovese sigla un Rigoletto di spiccata teatralità, teso e corrusco, ma non alieno da oasi di disteso lirismo. La lettura è integrale, fatta eccezione per la ripresa di Possente amor mi chiama, con compromessi tra edizione critica e tradizione.

Silvano Capecchi – operaclick.com


Dirige Matteo Beltrami, cui saimo molto grati per un’esecuzione quasi integrale dalla partitura, per indiscussa proprietà stilistica in questo repertorio, per la duttilità dei tempi e la varietà di colori orchestrali, per l’intesità  drammatica impressa all’intera concentrazione

Marco Beghelli – Il Resto del Carlino


sul podio Matteo Beltrami riesca a combinare al meglio l’attenzione per il palcoscenico e le esigenze dei solisti con la cura per il fraseggio orchestrale, con soluzioni anche di pregio ed evitando puntature fuori ordinanza e altri vezzi di tradizione.

Roberta Pedrotti – apemusicale.it

 

ESSEN – OTELLO

E geniale è anche la realizzazione musicale (…) la Filarmonica di Essen che sotto la bacchetta di Matteo Beltrami suonò grosso modo con molto impegno e convinzione. (…) nel complesso una messinscena musicalmente eccellente.

OPERNGLASS


 

Matteo Beltrami dirige Filarmonica di Essen. In occasioni precedenti avevo sempre potuto constatare che si tratta di un’orchestra eccellente. L’Orchestra ha seguito Beltrami con la massima attenzione, creando fin dal primo attacco una tensione che fino alla fine non veniva mai meno, dai momenti drammaticissimi fino a quelli intimi e dolorosi. Intanto non va dimenticato che Beltrami si è trovato di fronte ad un palcoscenico dai lati aperti e, ad eccezione di Jago, a cantanti dalle voci non particolarmente voluminose. Il direttore è riuscito a trattenere le massime sonore, dove fosse necessario, senza perdere mai di drammaticità. Questa seconda nuova produzione in questo teatro ( dopo Rigoletto) ha costituito un ulteriore trionfo per il giovane direttore d’orchestra.

Eva Pleus – L’OPERA


Matteo Beltrami portava la Filarmonica di Essen a un suono preciso e armonioso, senza la necessità di dover esaltare la forza. La partitura verdiana Risonava con bellezza equilibrata

Thomas Kümmel


“… Con Matteo Beltrami sul podio possiamo vedere al lavoro un direttore dall’opulenza visiva. Saltando in alto, ballando, con ampi movimenti, egli motiva la Filarmonica di Essen per ottenere un intenso suono verdiano. Dà spazio all’evoluzione alle scale cromatiche degli archi all’inizio tanto quanto all’inizio del secondo atto struttura il suono orchestrale con un motivo di terzine mediante violoncelli e fagotti. Per la grande scena d’addio di Desdemona, l’orchestra possiede un suono argentino pieno di poesia e onomatopea. Per finire, Beltrami mixa il motivo del bacio in figure musicali ritmicamente pulsanti. …”.

Peter E. Rytz


Ed abbiamo lasciato per ultimo l’aspetto squisitamente musicale perché la direzione del Maestro Matteo Beltrami alla guida dell’eccellente orchestra Essener Philarmoniker merita un encomio tutto a parte e non più soltanto per l’impegno profuso nella preparazione dello spettacolo, o per la precisione musicale, o i colori piuttosto che i tempi serrati, ma piuttosto per l’ardimentosa passione emanata dal golfo mistico per un’opera a pieno compresa e riproposta al piacere dell’ascolto.

Roberto Cucchi – iteatridellest.com


“… Solo dopo la Filarmonica di Essen sotto la direzione del giovane direttore genovese Matteo Beltrami attacca musicalmente con drammatico impeto, sottolineando il guazzabuglio scenico e non per ultimo il trattamento verdiano magistralmente dinamico dell’orchestra che certamente può tener testa allo scroscio del mare nell’”Olandese volante””. …

HELGE KREISKÖTHER


“… Un’interpretazione che vale la pena di sentire ha offerto anche la Filarmonica di Essen sotto la direzione musicale di Matteo Beltrami che ultimamente si è guadagnato una fama nazionale ed internazionale come specialista per il repertorio italiano. …”

Frank Blum


“… Il livello musicale è di alto livello, senza eccezione, iniziando dalle forze orchestrali che il più che talentuoso Matteo Beltrami con la Filarmonica di Essen ha sotto controllo con grande bravura; forze tuttavia rispettose dei cantanti, sempre accorte, nonostante i fortissimi nei punti estremi. …”

Peter Bilsing


“… A chi vuole elogiare la cultura sonora della Filarmonica di Essen sotto la direzione di Matteo Beltrami, basta ascoltare l’aria del salice: l’orchestra accompagna con tanta sottigliezza, tanta precisione, tanta sensibilità nelle linee e nei colori. In altri punti non avremmo tuttavia niente in contrario ad un pizzico di più di furore diabolico. …”

Lars von der Gönna

 

 



 

ITEATRIDELLEST 15 MAGGIO 2018

GRANDI COSE AL TEATRO COCCIA DI NOVARA PER LA STAGIONE 2018-19


ITEATRIDELLEST 8 MAGGIO 2018

La direzione è inappuntabile sotto ogni punto di vista: tempi serrati, colori e sfumature, la perfetta sincronia tra palco e buca… ma sono ormai una consuetudine accertata quando sul podio si ha la garanzia rilasciata da Beltrami, che decisamente restituisce risultati sublimi quando è al governo di un’orchestra in grado di obbedire con precisione e solerzia ad ogni suo gesto. Quello che però ancor più soddisfa è trovarsi ad ascoltare un’opera, così raramente rappresentata e per ovvie ragioni, e scoprire che c’è invece molto da cui trarre un inaspettato piacere. Beltrami sembra aver colto l’essenza di una composizione altrimenti tediosa e averla restituita al pubblico in un modo assolutamente inedito, vivace e coinvolgente a tal punto da decretarne un successo assoluto.

ITEATRIDELLEST 8 MAGGIO 2018 – Roberto Cucchi

PIACENZA: il Corsaro – Giuseppe Verdi, 6 maggio 2018


Non soccombe alle insidie di valzer e cabalette l’animosa concertazione di Matteo Beltrami, alla guida dell’impeccabile Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, che si avvale di tempi serrati nelle strette dove le sonorità si fanno leggere e guizzanti, di attenzione all’equilibrio buca-palcoscenico, di cromìe timbriche pronunciate e vivide. L’istrionica bacchetta di Beltrami segue con attenzione lo sviluppo drammaturgico di quest’opera dalla trama così sbrigativa e sostiene i cantanti dei quale si fa, oltre che direttore, anche muto suggeritore allineando attacchi e ripassando il testo. Il direttore genovese è abile nel cogliere e nell’enfatizzare le finezze di cui la partitura non è prodiga: il tempestoso preludio, alcune torniture degli ottoni, l’oboe sul finale, l’inquieto tremolo degli archi tra il recitativo e l’aria iniziale di Medora che suggerisce l’immagine di una tempesta che si acquieta.

L’APE MUSICALE 8 maggio 2018 – Antonio Trotta

Piacenza, Il corsaro, 06/05/2018

 


A tenere le fila del discorso musicale c’è Matteo Beltrami, uno di quei direttori che non peccano di protagonismo (difetto comune a molti nomi delle generazioni precedenti), e che sono invece capaci di mettersi totalmente al servizio del compositore e della sua musica. Beltrami si distingue per la cura dei dettagli esecutivi, per l’atteggiamento sempre vigile nei confronti delle voci, e più in generale per una visione armonica dell’insieme. Sotto la sua bacchetta, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna vibra di energia vitale (gli effetti di tempesta dell’introduzione sono resi con efficacia estrema), senza che mai si ascolti un solo suono fuori posto. E impeccabile risulta anche la cantabilità dello strumentale, nella fattispecie lo struggente oboe che, al finale ultimo, richiama il tema di Medora.

CONNESSI ALL’OPERA 7 MAGGIO 2018 – Andrea Dellabianca

Piacenza, Teatro Municipale – Il corsaro


Quella del Maestro Matteo Beltrami, direttore principale al Teatro Coccia di Novara, è a tutti gli effetti una scommessa vinta alla grande: e cioè imporre alla programmazione del Teatro, oltre alla stagione lirica, un’equivalente stagione sinfonica, sia per mettere in rilievo le indiscutibili qualità della locale Orchestra Sinfonica del Teatro Coccia, fondata nel 1994 e che ha all’attivo tra l’altro una notevole produzione discografica, tra cui alcune novità assolute, sia per offrire alla cittadinanza una proposta musicale a 360 gradi.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 9 APRILE 2018 – Andrea Merli

Novara: REQUIEM K 626 – Wolfgang Amadeus Mozart, 5 aprile 2018


Sul podio Matteo Beltrami, direttore musicale del teatro novarese, ha diretto con la consueta intensità, partecipazione e precisione ottenendo un esito complessivamente buono

OPERACLICK 5 APRILE 2018 – Danilo Boaretto

WOLFGANG AMADEUS MOZART Novara – Teatro Coccia: Requiem K 626


Direttore d’Orchestra Matteo Beltrami che alla guida della Cina NCPA Orchestra, del coro Cina NCPA e dei cantanti Sabina Puértolas, SHI Yijie, Giovanni Romeo, Doris Lamprecht, Daniela Mazzuccato, WANG Hexiang, ZHAO Denghui e MEN Hongduo, ecc, ha tenuto una splendida performance.

ITEATRIDELLEST 18 MARZO 2018 – traduzione dalla pagina ufficiale del Teatro

CRONACHE DALL’ORIENTE: Pechino – 19 DO in meno di 5 minuti!


Il versante musicale ha destato addirittura l’entusiasmo. La bacchetta di Matteo Beltrami, di cui si è potuto seguire bene pure il gesto da un palco laterale, è da considerarsi tra le più affidabili e non solo nel “primo Verdi” di cui offre una lettura trascinante, “mutiana” nei momenti di gagliardo vigore, ma senza trascurare la “tinta”, quasi sempre lunare e notturna che anticipa Il Trovatore a venire, dei momenti più lirici e nostalgici, specie negli interventi di Medora.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 10 MARZO 2018 – Andrea Merli

PIACENZA: IL CORSARO – Giuseppe Verdi, 4 maggio 2018


ITEATRIDELLEST 9 GENNAIO 2018

Strepitoso successo per il maestro Beltrami  alla Essener Philharmoniker


Di eccezionale livello il podio di Matteo Beltrami, direttore musicale del Teatro Coccia. L’assieme è governato con grandissima abilità, senza alcuna sbavatura e con un controllo maniacale ed affascinante delle dinamiche: basta ascoltarlo per capire cosa può veramente essere un crescendo, un passaggio istantaneo al mezzopiano, una chiusa ben concertata. I tempi sono sempre impeccabili, mai seduti e mai sfuggenti, studiati con precisione sui ruoli e sugli interpreti. Il volume dell’orchestra è forse ogni tanto abbondante, specie con i cantanti a fondo scena e probabilmente anche a causa dell’acustica della scena, ma nelle parti in proscenio risulta assolutamente equilibrato. Il pubblico gli tributa una calorosa ovazione.

ITEATRIDELLEST 15 DICEMBRE 2017 – Paolo T. Fiume

NOVARA: Don Giovanni, 15 dicembre 2017


ITEATRIDELLEST 11 DICEMBRE 2017

NOVARA: DON GIOVANNI, 15 e 17 dicembre 2017


Sul versante musicale il gran merito di tenere le redini di un palcoscenico assai giovane e scalpitante, va a Matteo Beltrami che, globe trotter della bacchetta, passa dalle Marche alla Germania in rapida successione senza mai perdere la trebisonda. Lettura nervosa, scattante, senza cedimenti nel ritmo e con attenzione anche alle espansioni liriche.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 8 DICEMBRE 2017 – Andrea Merli

Fano: LA BOHEME – Giacomo Puccini, 1 dicembre 2017


Della direzione di Matteo Beltrami si sono ormai esaurite le parole per lodarne le qualità: solido,  padrone attento come sempre alla buca e al palco, e così come ogni artista dovrebbe essere, in costante e continua crescita… possiamo facilmente immaginare dove arriverà, ed è là che ancora  ci faremo trovare con piacere ad ascoltare il suo modo di fare  musica.

ITEATRIDELLEST 28 NOVEMBRE 2017 – Roberto Cucchi

ASCOLI: La Bohéme – 18 Novembre 2017 


OPERACLICK 27 NOVEMBRE 2017

Chieti – Teatro Marrucino: Leo Muscato alla regia e Matteo Beltrami alla Direzione d’Orchestra per l’allestimento di “Bohème” in scena il 24 e il 26 novembre


ITEATRIDELLEST 19 OTTOBRE 2017

il Maestro Matteo Beltrami dirige il Rigoletto in AALTO MUSIC THEATRE, dal 21 ottobre 2017


OPERACLICK OTTOBRE 2017

Pensando a… : “Carmen al Teatro Coccia di Novara”. Ce ne parla Matteo Beltrami


 il tutto affidato alla bacchetta del direttore musicale dal 2016 del Coccia, il Maestro Matteo Beltrami. E guai non ci fosse lui per portare in porto un’impresa ancora più ardua di quella che già pareva impossibile

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 9 OTTOBRE 2017 – Andrea Merli

Novara: CARMEN – Georges Bizet 6 ottobre 2017


ITEATRIDELLEST 4 OTTOBRE 2017

TEATRO COCCIA di NOVARA: CARMEN 6 – 8 OTTOBRE 2017


OPERACLICK

Matteo Beltrami: “Ho sempre amato il canto”


Del Maestro Matteo Beltrami alla direzione dell’ottima Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino non possiamo che ribadirne il talento. Tempi serrati, pulizia, eleganza e accuratezza fin nel minimo particolare. Per dirla con poche parole, la sua presenza sul podio è una garanzia tale da potersi permettere di spostare l’attenzione dalla buca al palco. Tutto  questo per poi riscoprirci ad ammirarlo nell’interagire amabilmente con i solisti nei recitativi, momento in cui la direzione è sospesa e il compito di accompagnarli è affidato al cembalo.  Spettacolo nello spettacolo!

ITEATRIDELLEST 23 LUGLIO 2017 – Roberto Cucchi

FIRENZE cortile dell’Ammannati – Palazzo Pitti: Barbiere di Siviglia 18 luglio 2017


A un tale passo drammaturgico si adegua la conduzione di Matteo Beltrami a capo di una Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino compatta e senza sbavature. Il direttore si muove duttilmente nella partitura, e, sorreggendo appropriatamente i cantanti, crea un tappeto sonoro comodo per le voci e sempre in linea con l’azione del palcoscenico. I tempi sono piuttosto serrati, come in una folle rincorsa degli eventi, senza che ciò vada a scapito dei dettagli e della bellezza orchestrale. L’impressione finale è quella di un Rossini folle sì, ma organizzato in uno schema giocoso preciso.

CONNESSI ALL’OPERA 13 luglio 2017 – Filippo Antichi

Opera di Firenze, Cortile di Palazzo Pitti – Il barbiere di Siviglia

 


Condivido la recensione uscita su OC, con particolare riguardo alla Quarta Sinfonia di Mahler che ha avuto da parte di Matteo Beltrami e dei bravi I Virtuosi Italiani una lettura poeticissima. La sensazione era che Beltrami avesse eseguito Mahler da tutta una vita, tale la proprietà stilistica, l’autorevolezza espressiva, la mobilità del fraseggio, ricco d’estro ma allo stesso asciutto. Beltrami si tiene lontano dai cachinni degli interpreti mediocri che si sentono in dovere di esasperare l’espressione mahleriana con “strappate”, irregolarità ritmiche e quant’altro. Il “suo” Mahler invece “corre”, limpido sia pure dettagliatissimo. Notevole prova di cultura ed interpretazione. La trascrizione per formazione cameristica è felice, e di gusto (es. giusto, nel “plenum” dell’adagio, ridurre al minimo – un “rullo” – la sortita dei timpani che sarebbero eccessivi in una formazione ridotta): si suol spesso dire che la grande orchestra mahleriana è, per l’appunto, una “grande” orchestra chiamata a suonare in maniera cameristica. La trascrizione qui proposta da Beltrami ne è, in fondo, la prova. Per contro il canto “importante” della Chiuri ha svelato come questi lieder finiscano per trar vantaggio se eseguiti da una voce “corposa” rispetto a quelle di tanti sopranini esili e slavati d’uso comune.
Non resta che sperare in altri “incontri” fra Mahler e Beltrami, e in una intensificata attività sinfonica nel lanciato Teatro Coccia.

OPERACLICK 27 MARZO 2017 – Marco Vizzardelli

Il Mahler di Matteo Beltrami a Novara


OPERACLICK 22 MARZO 2017 – Lodovico Buscatti

Novara – Teatro Coccia: I Virtuosi Italiani diretti da Matteo Beltrami


Il merito va in primis alla bacchetta di Matteo Beltrami, ormai una certezza nel panorama internazionale, il quale tra le recite di Butterfly a Novara e di Rigoletto ad Essen, in Germania, si è ritagliato le date per scendere al sud, per concertare e dirigere queste Nozze

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGIATORE 10 MARZO 2017 – Andrea Merli

Reggio Calabria: LE NOZZE DI FIGARO, 4 marzo 2017Reggio Calabria: LE NOZZE DI FIGARO, 4 marzo 2017


I meriti spettano a tutti, ma in particolare al M° Beltrami, che ha condotto con emozionante vigore ed infallibile senso teatrale la valorosa orchestra ed il non meno partecipe coro, specie nel momento magico della “bocca chiusa” che è piovuta con effetto nostalgico dal loggione

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 1 MARZO 2017 – Andrea Merli

NOVARA: Madama Butterfly 24 Febbraio 2017


 La direzione dell’ottima Orchestra del Teatro Coccia è affidata al Maestro Matteo Beltrami che ci propone una lettura dai tempi serrati, con delicate sfumature di colore e all’occorrenza, momenti di grande enfasi in perfetto stile pucciniano, il tutto senza mai distogliere l’attenzione dal palco al quale detta puntuale ogni attacco ed al quale sembra voler suggerire ogni parola ed il giusto modo d’esprimerla.

ITEATRIDELLEST 28 FEBBRAIO 2017 – Roberto Cucchi

MADAMA BUTTERFLY – Teatro Coccia di Novara 24 e 26 febbraio 2017


ITEATRIDELLEST 9 FEBBRAIO 2017

NOVARA: Madama Butterfly – Teatro Coccia 24 e 26 febbraio 2017


ITEATRIDELLEST 3 FEBBRAIO 2017

Festival Mediterraneo: Reggio Calabria dal 20 febbraio 2017


ITEATRIDELLEST 5 DICEMBRE 2016

FANO: Nabucco – Teatro della Fortuna 4 Dicembre 2016


Ottima l’esecuzione dell’Orchestra Talenti Musicalialtrettanto ottimamente governata dal talentuoso direttore Matteo Beltrami che non pago della sola bacchetta entra in scena dal podio in uno scambio di battute con la protagonista chiudendo in bellezza una serata già di per sé più che piacevole

ITEATRIDELLEST 3 DICEMBRE 2016

Teatro Coccia di Novara: NON DURERA’


ITEATRIDELLEST 25 NOVEMBRE 2016

FERMO – FANO : NABUCCO


ITEATRIDELLEST 23 NOVEMBRE 2016

TEATRO COCCIA di NOVARA: LA RIVALE 1 dicembre 2016, ore 20.30


Tramite musicale del tutto è Matteo Beltrami, qui ad avviso di chi scrive, approdato ad una delle sue prove più alte nel senso di quel far musica e “montare” una realizzazione musicale “portando” al risultato, e ad una propria idea precisa, tutto il cast e l’orchestra ed il coro

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 21 OTTOBRE 2016 – Andrea Merli

NOVARA – TEATRO COCCIA – AIDA 2016


ITEATRIDELLEST 19 SETTEMBRE 2016

TEATRO COCCIA di NOVARA: si apre ad ottobre con la lirica


Innanzitutto per la lettura che ha condotto Matteo Beltrami, a capo dell’orchestra sinfonica di Cipro che, sinceramente, non si ricordava così precisa, puntuale e ben amalgamata nelle due precedenti esperienze impiccionesche.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 3 SETTEMBRE 2016 – Andrea Merli

Cipro – Pafos, 18esimo Festival di Afrodite: DON GIOVANNI – Wolfgang Amadeus Mozart


ITEATRIDELLEST 16 LUGLIO 2016

Verbania: MADAMA BUTTERFLY 14 luglio 2016


ITEATRIDELLEST 26 LUGLIO 2016

Verbania: MADAMA BUTTERFLY 14 Luglio 2016


La recita di domenica, ufficiale, l’ha condotta con la conosciuta maestria Matteo Beltrami, che proprio pochi mesi fa ha eseguito l’opera a Parma, prima e poi nel circuito emiliano ed a Ravenna. Scopriamo l’acqua calda col dire che siamo davanti ad un grande talento e la sua carriera, in ascesa in Italia ed all’estero, ne dà la conferma.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 30 MARZO 2016 – Andrea Merli

Conservatorio di Milano: Sala Verdi LE NOZZE DI FIGARO


OPERACLICK MARZO 2016

Fano – Teatro della Fortuna: IL Barbiere di Fano; un “sogno giovane” per i 200 anni dell’opera di Rossini


NOVARATODAY 02 MARZO 2016

Coccia, Matteo Beltrami è il nuovo direttore musicale del teatro


Di Matteo Beltrami, dell’orchestra e del coro diretto da Martino Faggiani, si è già scritto in occasione delle recite a Parma e si conferma la qualità, la tenuta e la felice riuscita, con un rapporto ideale col palcoscenico, anche quando la scena si svolge alle sue spalle

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 4 FEBBRAIO 2016 – Andrea Merli

Reggio Emilia: Teatro Municipale Valli – LE NOZZE DI FIGARO – 29 Gennaio 2016


Merito di un’esecuzione musicale di ottimo livello, iniziando dalla direzione d’orchestra di Matteo Beltrami.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 15 GENNAIO 2016 – Andrea Merli

Regio di Parma – LE NOZZE DI FIGARO – 12 Gennaio 2016


ITEATRIDELLEST 29 DICEMBRE 2015

Teatro Regio di Parma: GALA DI CAPODANNO dirige Matteo Beltrami


ITEATRIDELLEST 14 DICEMBRE 2015

SKY – UNA PRIMA VISIONE DAL TEATRO COCCIA DI NOVARA – Sabato 19 dicembre 2015 alle ore 21.10, Classica HD (Sky, canale 138)


Alla guida dei giovani strumentisti dell’Orchestra del Conservatorio G. Cantelli troviamo la solida professionalità di Matteo Beltrami direttore ancor giovane ma dotato di professionalità e mestiere che gli permettono di reggere con sicurezza l’intero spettacolo. Beltrami sceglie tempi spesso rapidi, un fraseggio orchestrale fluido e scorrevole e cura con attenzione la concertazione

GBOPERA 13 ottobre 2015 – Giordano Cavagnino

NOVARA, TEATRO COCCIA: “IL VIAGGIO A REIMS”


Sulla direzione di Matteo Beltrami si avevano già in partenza pochi dubbi, poiché da tanto tempo se ne conoscono i pregi d’ottimo concertatore e l’autorità di direttore d’orchestra.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 12 OTTOBRE 2015 – Andrea Merli

IL VIAGGIO A REIMS – Teatro Coccia di Novara 11 ottobre 2015


A quest’ottima riuscita ha certo contribuito la direzione di Matteo Beltrami che ha dovuto gestire una scrittura, quella di De Giosa, non sempre felice per gli archi e insidiosa negli stacchi di tempo all’interno di ampie campate multi sezionali.

GBOPERA 5 agosto 2015 – Lorenzo Mattei

MARTINA FRANCA, FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA 2015: “DON CHECCO”


Matteo Beltrami, reduce dal successo della ripresa moderna dell’opera buffa Don Checco di De Giosa a Martina Franca, si dimostra ancora una volta un direttore ecclettico, preparato e pronto ad ogni uso. Con notevole duttilità è passato, in un lampo e con risultati sorprendenti, dall’opera napoletana al capolavoro incompiuto di Puccini.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 3 AGOSTO 2015 – Domenico Gatto 

Giacomo Puccini – TURANDOT Trapani 3 agosto 2015


Matteo Beltrami ha diretto in modo eccellente l’Orchestra Internazionale d’Italia, riuscendosi a calare alla perfezione nei ritmi rossiniani della musica, ricca di spunti melodici facile ed orecchiabili, ma anche di una sua raffinatezza che fa tesoro dell’esperienza donizettiana, garantendo magistralmente tutta la verve dello spartito.

LA RUBRICA DELL’IMPICCIONE VIAGGIATORE 31 LUGLIO 2015 – Andrea Merli

XLI Festival della Valle d’Itria – Martina Franca DON CHECCO 31-07-2015


La direzione di Matteo Beltrami appare consapevole della raffinatezza della partitura e l’orchestra dell’Ente suona con gusto seguendolo con prontezza in agogiche fondamentalmente congrue con la tradizione consolidata.

GBOPERA 5 novembre 2014 – Gabriele Verdinelli

“MADAMA BUTTERFLY” AL TEATRO COMUNALE DI SASSARI

 


Tutto lo spettacolo ha il suo “motore”, e prende vita, dalla direzione di Matteo Beltrami. Che “crea” , in buca e sulla scena, un Macbeth mobilissimo nei tempi e nell’azione.

OPERACLICK 22 FEBBRAIO 2013 – Marco Vizzardelli

Macbeth, Matteo Beltrami, Lubeck


Matteo Beltrami, che ha seguito tempi tradizionali nel miglior senso del termine e ben riconoscibili senza cedere nulla alla ricerca di libertà condizionata da impulsi teatrali o da effetti di sorpresa

GBOPERA 30 novembre 2012

“LUCIA DI LAMMERMOOR” AL PERGOLESI DI JESI


Ma più che la parte scenica, l’elemento conduttore della rappresentazione è stato quello orchestrale: il giovane direttore Matteo Beltrami lascia percepire un lavoro di buona concertazione e di accurato studio della partitura; anzi, in una pagina introduttiva del programma di sala egli stesso avverte il pubblico di aver scelto una versione ottocentesca, al fine di «ristudiare un capolavoro noto, analizzarlo insieme», porgere una Lucia tradizionale e al medesimo tempo accantonata dalle edizioni criticamente più affidabili. A dire il vero, il risultato complessivo è molto interessante, perché Beltrami ha modo di sottolineare in continuazione i colori scuri dell’opera, e per questo mantiene sempre percepibili (quando non in evidenza) le sonorità del corno e in generale degli ottoni. Probabilmente il direttore ha inteso anche adeguarsi alle tinte corrusche e umbratili dell’allestimento, senza però compiacersi dell’immobilità scenica; anzi, le ha contrapposto tempi agili, quando non decisamente rapidi (come nel duetto Enrico-Lucia Se tradirmi tu potrai o nel coro Per te d’immenso giubilo).

GBOPERA 8 novembre 2012 – Miche Curnis

«DI RAGION LA TRASSE AMORE …». “LUCIA DI LAMMERMOOR” A NOVARA


Matteo Beltrami ha diretto la partitura donizettiana con sicurezza e sensibilità, distinguendosi grazie al gesto preciso e composto e per l’estrema cura con cui ha saputo dosare lo spessore sonoro in funzione dei giovani componenti del cast.

GBOPERA 30 ottobre 2012 – Andrea Dellabianca

BRESCIA, TEATRO GRANDE: “LUCIA DI LAMMERMOOR”


Il direttore Matteo Beltrami ha offerto una lettura molto tesa e coinvolgente riuscendo a tenere sempre desta l’attenzione del pubblico anche con un’orchestra si dal bel suono e molto volenterosa nel seguire le sue intenzioni esecutive ma anche imprecisa

GBOPERA 11 luglio 2012 – Francesco Giudiceandrea

“AIDA” A SAN GALGANO

 


Matteo Beltrami, preparatissimo, coordina perfettamente buca e palco con disinvolta maestria ed ottiene da I Pomeriggi Musicali sonorità leggere e luminescenti che si avvitano vorticosamente nell’elaboratissima scrittura del genio pesarese, senza colpo ferire.

GBOPERA 21 dicembre 2011 – Andrea Dellabianca

BRESCIA, TEATRO GRANDE: “IL BARBIERE DI SIVIGLIA”


Molto interessante e soprattutto musicalmente piacevole la lettura del direttore Matteo Beltrami che guida con sicurezza l’orchestra attraverso i ritmi della danza o il respiro delle grandi ed arcinote frasi musicali riuscendo a restituirle, sia pure in una partitura così ascoltata, con pertinenza ed originalità.

GBOPERA 4 agosto 2011 – Francesco Giudiceandrea

ABBAZIA DI SAN GALGANO:”LA TRAVIATA”


Bene l’orchestra del Teatro guidata dal giovane Maestro Matteo Beltrami che riesce a destreggiarsi abilmente nella non facile partitura contemporanea.

GBOPERA 22 maggio 2011 – Corrado Canulli

TRIESTE, TEATRO VERDI:”LA MEDIUM”, “GIANNI SCHICCHI”


Il giovane direttore Matteo Beltrami è riuscito fin dalle prime note del Preludio a creare l’atmosfera musicale per farci presagire che la serata sarebbe stata un vero successo. Il suo gesto sicuro, ricco di piglio ed energia ha permesso che l’ottima orchestra di Operafestival suonasse come mai precedentemente. Il Maestro Beltrami è infatti riuscito ad estrarre dei colori soprattutto negli archi che raramente riescono a distinguersi e svettare  in spazi aperti creando omogeneità di suono tra tutti gli strumenti. Sempre in grado di gestire pienamente il contatto tra orchestra e palcoscenico, ha regalato allo spartito dei rarissimi accenti grazie ad idee musicali innovative. Le frasi lunghissime che il Maestro ha chiesto sia all’orchestra che ai solisti hanno fatto si che l’espressione ed il fraseggio  siano stati i veri protagonisti della partitura.

GBOPERA 19 LUGLIO 2011 – Davide Oliviero

FIRENZE, OPERAFESTIVAL 2011:”LA TRAVIATA”


La concertazione di Matteo Beltrami è complessivamente scrupolosa, ma anche  vivace e si fa apprezzare per la levità degli accompagnamenti al canto.

GBOPERA 4 novembre 2010 – Giorgio Bagnoli

TEATRO “LA FENICE” DI VENEZIA:”L’ELISIR D’AMORE”


Matteo Beltrami sul podio dirige il tutto con brio e garbo.

GBOPERA – DVD febbraio 2010 – Matteo Lemmi

GAETANO DONIZETTI (1797-1848): “IL CAMPANELLO”


 

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