Contestazioni alla regia, ma buona esecuzione musicale e vocale per il ritorno sulle scene del Teatro Municipale di Piacenza dell’opera di Donizetti.
di Alessandro Mormile
Sul piano musicale, invece, questa Favorita piacentina ha mostrato nella meditata bacchetta di Matteo Beltrami, alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del buon Coro del Teatro Municipale di Piacenza istruito da Corrado Casati, una direzione di compatta e intrigante tenuta drammatica, tersa nella ricerca di un suono quanto più possibile morbido e conciso nella scelta di tempi ora rapidi e scattanti, altre volte delicati nel sostenere l’involo melodico delle pagine più belle.
La direzione d’orchestra del Maestro Matteo Beltrami ha esaltato le finezze della partitura e il canto dei protagonisti, mai coperti e sempre ben supportati dalla musica: complimenti per essere riuscito ad amalgamare così bene orchestra e palcoscenico, finalmente un Direttore e Concertatore come si trovavano una volta! L’Orchestra Filarmonica Italiana ha seguito benissimo il direttore e ci ha regalato un suono limpido e coinvolgente. Del Coro del Teatro Municipale diretto da Corrado Casati non si può che tessere le lodi: è uno dei migliori cori che esistano, all’altezza di ogni rappresentazione, suono puliti, interpretazione coerente.
PATRIZIA ZAMBONI